INFORMAZIONI PRINCIPALI PER TUTTI I PROCESSI <[@ FIELD[79].VALUE @]>
ATTIVITÀ: descritte nella mappatura analitica del processo articolata in fasi e azioni, e da realizzare progressivamente a partire dalla mappatura del processo nel suo complesso
VINCOLI DEL PROCESSO: risultano dai documenti di programmazione stategica e operativa, in atti
RISORSE DEL PROCESSO: risultano dai documenti di pianificazione operativa-gestionale e dall'organico dell'ufficio, in atti
INTERRELAZIONI TRA I PROCESSI: Le interrelazioni tra il processo in esame e altri processi sono descritte nelle attività (fasi e azioni), fermo restando che sono comuni a tutti i processi le interrelazioni con: - processo di gestione rischio di corruzione-PTPCT: attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e, in particolare, delle norme del Codice di comportamento - processo di trattamento dati personali: operazioni di trattamento (raccolta, elaborazione, anonimizzazione, comunicazione, diffusione, ect.)
CRITICITÀ DEL PROCESSO: la complessità delle attività, la tempistica ristretta, l'inadeguatezza di risorse, la rigidità dei vincoli e la numerosità delle interrelazioni determinano criticità organizzative e/o gestionali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 1 Autorizzazioni al transito
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Autorizzazioni al transito rilasciate conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
L'attivita' consiste nel rilascio di autorizzazione al transito su strade comunali soggette normalmente a limitazioni, nonche' su strade private e vicinali ad uso pubblico.
AREA DI RISCHIO: M) Controllo circolazione stradale (specifica)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Omettere la valutazione di un obbligo di legge per favorire o occultare interessi privati
- Omettere di rispettare i tempi
- Omettere di prestare collaborazione a uffici e colleghi e tenere un comportamento ostruzionistico
- Omettere di comunicare, ai soggetti di cui all'articolo 7, L. 241/1990 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse, l'unita' organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento
- Accogliere in maniera acritica argomentazioni delle parti al fine di celare irregolarita'
- Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore
- Omettere di predisporre fascicoli e/o atti al fine di arrecare un vantaggio o uno svantaggio a un determinato soggetto o a categorie di soggetti
- Omettere di inserire nel fascicolo gli elementi rilevanti venuti in rilievo
- Omettere di attivare poteri di vigilanza al fine di favorire determinati soggetti
- Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita'
- Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
- Accordi con soggetti privati
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 248 - Assegnazione della mappatura dei processi come obiettivo di performance dei Dirigenti/PO
MIS SPEC 237 - Standardizzazione e omogeneizzazione testi e contenuti anche con utilizzo di apposita modulistica e sistemi informatizzati
MIS SPEC 53 - Potenziamento conoscenza giuridico-normativa
MIS SPEC 16 - Monitoraggio semestrale o trimestrale o bimestrale, con motivazione degli scostamenti dalla programmazione
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": MEDIO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): MEDIO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': MEDIO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): MEDIO
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: MEDIO
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, poco rilevanti e di benefici poco rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale non e' assoggettato all'adozione di strumenti di trasparenza sostanziale ma solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' di risorse di personale e/o di formazione in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari, ed e' avviato ad istanza di parte ovvero produce la diffuzione di informazioni e dati, anche personali - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio medio di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 2 Autorizzazione per competizione su strada
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
AREA DI RISCHIO: M) Controllo circolazione stradale (specifica)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Ritardare lo svolgimento endoprocedimentale dell'attivita' con conseguente ripercussione sul termine finale di conclusione del procedimento/processo
- Omettere di rispettare i tempi
- Omettere di rilevare dichiarazioni mendaci o false attestazioni al fine di favorire il dichiarante, in sede di controllo sulla sussistenza dei presupposti e sul possesso dei requisiti di legittimazione ai sensi dell'art. 21, comma 1, L. 241/1990
- Omettere di dare notizia ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento finale, nei confronti dei quali il provvedimento puo' arrecare un pregiudizio, ai sensi dell'art. 7, comma 1, L. 241/1990
- Omettere di comunicare, ai soggetti di cui all'articolo 7, L. 241/1990 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse, l'unita' organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento
- Non compiere, entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse, l'atto dell'ufficio e non rispondere per esporre le ragioni del ritardo
- Omettere di osservare le modalita' e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento prescritti dall'art. 8, L. 241/1990
- Alterare i risultati finali del controllo, ossia eliminare alcuni soggetti dall'elenco finale dei casi di inadempienza
- Omettere di attivare poteri di vigilanza al fine di favorire determinati soggetti
- Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita'
- Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
- Accordi con soggetti privati
- Mancato rispetto di un dovere d'ufficio
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 53 - Potenziamento conoscenza giuridico-normativa
MIS SPEC 63 - Intensificazione dei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio rese dai dipendenti e dagli utenti ai sensi degli artt. 46-49 del d.P.R. n. 445 del 2000 (artt. 71 e 72 del d.P.R. n. 445 del 2000)
MIS SPEC 206 - Individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione
MIS SPEC 253 - Formazione specialistica sull'attuazione delle misure di prevenzione e sull'aggiornamento del PTPC
MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": MEDIO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': MEDIO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): MEDIO
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: MEDIO
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, poco rilevanti e di benefici poco rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' di risorse di personale e/o di formazione in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari, ed e' avviato ad istanza di parte ovvero produce la diffuzione di informazioni e dati, anche personali - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio medio di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 3 Calcolo e stima entrate da sanzioni per formazione bilancio
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Calcolo e stima entrate da sanzioni per formazione bilancio eseguiti conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Omettere di rispettare i tempi
- Omettere di prestare collaborazione a uffici e colleghi e tenere un comportamento ostruzionistico
- Occultare elementi conoscitivi
- Manipolare o utilizzare in modo improprio le informazioni o la documentazione
- Eludere i vincoli di finanza pubblica applicabili al procedimento/processo
- Effettuare una valutazione e selezione distorta
- Arrecare pregiudizi patrimoniali all'amministrazione di appartenenza o ad altro ente pubblico
- Alterare il contenuto o la elaborazione di atti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare lo svolgimento endoprocedimentale dell'attivita' con conseguente ripercussione sul termine finale di conclusione del procedimento/processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Definire previsioni di entrata/spesa non corrispondenti al bisogno
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Disomogeneita' delle valutazioni
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 29 - Riunioni periodiche di confronto
MIS SPEC 53 - Potenziamento conoscenza giuridico-normativa
MIS SPEC 206 - Individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione
MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 05 - Duplice valutazione istruttoria a cura del dirigente e del funzionario preposto
MIS SPEC 27 - Condivisione, attraverso risorse di rete, della documentazione sui progetti e sulle attivita'
MIS SPEC 16 - Monitoraggio semestrale o trimestrale o bimestrale, con motivazione degli scostamenti dalla programmazione
MIS SPEC 1023 - Iniziative di automatizzazione dei processi per ridurre i rischi di corruzione
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": MEDIO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': TRASCURABILE
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, poco rilevanti e di benefici poco rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Non sono presenti di criticita' in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 4 Manutenzione mezzi
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Ricevere indebitamente, per se' o per un terzo, denaro o altra utilita' o accettazione della promessa per l'esercizio delle funzioni o dei poteri pubblicistici
- Omettere la valutazione di un obbligo di legge per favorire o occultare interessi privati
- Omettere di pubblicare o ritardare la pubblicazione su 'Amministrazione trasparente'
- Omettere di gestire il procedimento amministrativo mediante strumenti informatici
- Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
- Instaurare rapporti diretti con le parti al fine di favorire comportamenti a rischio
- Identificare/selezionare in maniera distorta gli OE nella fase della indagine identificativa OE
- Escludere in maniera fraudolenta gli OE dall'elenco degli inviti
- Eludere le regole di affidamento degli appalti, mediante l'improprio utilizzo di sistemi di affidamento, di tipologie contrattuali (ad esempio, concessione in luogo di appalto) o di procedure negoziate e affidamenti diretti per favorire un operatore
- Eludere i vincoli imposti dal D.Lgs. 50/2016 all'attivita' contrattuale
- Eliminare dati o interi documenti per favorire soggetti
- Effettuare una valutazione positiva al rilascio del provvedimento finale in presenza di elementi ostativi
- Effettuare una istruttoria parziale, lacunosa o non approfondita al fine di ottenere vantaggi dai soggetti interessati
- Dichiarare in maniera non fedele la regolare esecuzione al fine di perseguire un vantaggio individuale nei rapporti con il fornitore per ottenere vantaggi illeciti mediante accordi collusivi con lo stesso o per inerzia o disinteresse
- Determinare una data di inizio attivita' al fine di favorire l'appaltatore, venendo meno alle disposizioni contrattuali previste
- Commettere il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio: art. 319 c.p.: per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del proprio ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio, ricevere, per se' o per terzi denaro od altra utilita', o accettarne la promessa
- Commettere il reato di corruzione per l'esercizio della funzione: art. 318 c.p.: per l'esercizio delle funzioni o dei poteri, indebitamente ricevere, per se' o per un terzo, denaro od altra utilita' o accettarne la promessa
- Commettere il reato di corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio: art. 320 c.p.: ricevere indebitamente o accettare la promessa di denaro o altra utilita', per se' o per un terzo, per l'esercizio delle proprie funzioni o dei propri poteri, oppure, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del proprio ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio
- Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita'
- Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto
- Assumere un comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
- Arrecare pregiudizi patrimoniali all'amministrazione di appartenenza o ad altro ente pubblico
- Applicare in modo distorto i criteri di aggiudicazione della gara per manipolarne l'esito
- Alterare od omettere controlli e verifiche al fine di favorire un aggiudicatario privo dei requisiti
- Alterare od omettere attivita' di controllo, al fine di perseguire interessi privati e diversi da quelli della stazione appaltante, sia attraverso l'effettuazione di pagamenti ingiustificati o sottratti alla tracciabilita' dei flussi finanziari
- Alterare o sottrarre la documentazione di gara sia in fase di gara che in fase successiva di controllo
- Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
- Artificioso ricorso alle procedure semplificate
- Assenza informatizzazione e digitalizzazione del processo
- Inefficienza/inefficacia dei controlli
- Reato contro la P.A.
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 267 - Rilascio da parte del RUP/Dirigente/P.O. di dichiarazionie attestante l'assenza di conflitto di interessi
MIS SPEC 53 - Potenziamento conoscenza giuridico-normativa
MIS SPEC 206 - Individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 13 - Formazione specialistica continua del RUP e di tutti i soggetti coinvolti nelle procedure di affidamento dei contratti e di esecuzione dei contratti
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 05 - Duplice valutazione istruttoria a cura del dirigente e del funzionario preposto
MIS SPEC 248 - Assegnazione della mappatura dei processi come obiettivo di performance dei Dirigenti/PO
MIS SPEC 16 - Monitoraggio semestrale o trimestrale o bimestrale, con motivazione degli scostamenti dalla programmazione
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': MEDIO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' di risorse di personale e/o di formazione in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 5 Nulla osta per trasporti eccezionali
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Rilascio provvedimenti ex D. Lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada).
AREA DI RISCHIO: M) Controllo circolazione stradale (specifica)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Valutare in maniera carente/inadeguata gli elementi informativo-documentali acquisiti sulla fattispecie e ricostruire la stessa in modo infedele ed inappropriato; valutazioni istruttorie arbitrarie e non basate su elementi oggettivi/obiettivi
- Omettere di valutare la presenza o meno di un conflitto di interesse
- Omettere di utilizzare, nei rapporti interni, e in quelli con altre amministrazioni e con i privati, le tecnologie dell'ICT
- Omettere di rispettare gli standard di qualita' e di quantita' fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi
- Omettere di rispettare i tempi
- Omettere di rilevare dichiarazioni mendaci o false attestazioni al fine di favorire il dichiarante, in sede di controllo sulla sussistenza dei presupposti e sul possesso dei requisiti di legittimazione ai sensi dell'art. 21, comma 1, L. 241/1990
- Omettere di osservare le modalita' e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento prescritti dall'art. 8, L. 241/1990
- Omettere di dichiarare l'assenza conflitto di interesse
- Omettere di comunicare, ai soggetti di cui all'articolo 7, L. 241/1990 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse, l'unita' organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento
- Occultare elementi conoscitivi
- Commettere il reato di istigazione alla corruzione: art. 322 c.p.: offrire o promettere denaro o altra utilita' non dovuti a un pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio, per l'esercizio delle funzioni o dei poteri
- Commettere il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio: art. 319 c.p.: per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del proprio ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio, ricevere, per se' o per terzi denaro od altra utilita', o accettarne la promessa
- Commettere il reato di corruzione per l'esercizio della funzione: art. 318 c.p.: per l'esercizio delle funzioni o dei poteri, indebitamente ricevere, per se' o per un terzo, denaro od altra utilita' o accettarne la promessa
- Alterare la valutazione al fine consentire il rilascio del provvedimento
- Alterare la richiesta di informazioni agli Uffici interni ed esterni, omettendo elementi rilevanti ai fini di una risposta
- Alterare in senso favorevole al destinatario le valutazioni istruttorie con conseguente omissione di elementi
- Alterare in senso favorevole al destinatario con volontaria omissione di analisi o analisi pilotata al fine di indurre a tralasciare le irregolarita'
- Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore
- Abusare della qualita' o dei poteri pubblici per costringere a dare o a promettere indebitamente, denaro o altra utilita'
- Omettere di inserire nel fascicolo gli elementi rilevanti venuti in rilievo
- Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita'
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
- Accordi con soggetti privati
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 206 - Individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione
MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 05 - Duplice valutazione istruttoria a cura del dirigente e del funzionario preposto
MIS SPEC 16 - Monitoraggio semestrale o trimestrale o bimestrale, con motivazione degli scostamenti dalla programmazione
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": TRASCURABILE
GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': MEDIO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Assenza di interessi, anche economici, rilevanti e di benefici per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' di risorse di personale e/o di formazione in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 6 Rilascio contrassegno invalidi
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Autorizzazioni emesse ex D. Lgs. n. 285/1992 e ss.mm.ii. (Codice della Strada).
AREA DI RISCHIO: B) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato (es. autorizzazioni e concessioni, etc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Violare le misure di sicurezza per la protezione dei dati personali
- Utilizzare a fini privati le informazioni di cui si dispone per ragioni di ufficio
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Omettere di rispettare i tempi
- Occultare elementi conoscitivi
- Non compiere, entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse, l'atto dell'ufficio e non rispondere per esporre le ragioni del ritardo
- Alterare il contenuto o la elaborazione di atti
- Accogliere in maniera acritica argomentazioni delle parti al fine di celare irregolarita'
- Effettuare una valutazione positiva al rilascio del provvedimento finale in presenza di elementi ostativi
- Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita'
- Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto
- Alterare gli elementi di fatto e/o di diritto al fine di far approvare il provvedimento per favorire o sfavorire determinati soggetti o categorie di soggetti
- Allineare le valutazioni alle interpretazioni /aspettative dei destinatari
- Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 206 - Individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione
MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 05 - Duplice valutazione istruttoria a cura del dirigente e del funzionario preposto
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: BASSO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": TRASCURABILE
GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': BASSO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Assenza di interessi, anche economici, rilevanti e di benefici per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' organizzative in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 7 Servizio trattamenti sanitari obbligatori (T.S.O.) e di assistenza sanitaria obbligatoria (A.S.O.)
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
AREA DI RISCHIO: P) Gestione dati e informazioni, e tutela della privacy (specifica)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Utilizzare a fini privati le informazioni di cui si dispone per ragioni di ufficio
- Ritardare lo svolgimento endoprocedimentale dell'attivita' con conseguente ripercussione sul termine finale di conclusione del procedimento/processo
- Ritardare la trasmissione interna degli atti
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Omettere l'anonimizzazione dei dati personali e la tutela della riservatezza dei dati medesimi
- Omettere di rispettare i tempi
- Violare le disposizioni sul trattamento dei dati personali omettendone la protezione - Violazione privacy
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Mancato rispetto di un dovere d'ufficio
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: TRASCURABILE
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": TRASCURABILE
GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': TRASCURABILE
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE
GIUDIZIO SINTETICO: Assenza di interessi, anche economici, rilevanti e di benefici per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Non sono presenti di criticita' in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
UFFICIO: Servizi interni segreteria comando
RESPONSABILE: Casti Andrea
PROCESSO NUMERO: 8 Servizio informativo risposte a istanze, comunicazioni, richieste di informazioni opposizioni
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO
-l'INPUT, l'OUTPUT, le RESPONSABILITA', le STRUTTURE ORGANIZZATIVE, le FASI e AZIONI, il TERMINE DI CONCLUSIONE, i TEMPI INTERMEDI , i VINCOLI, le RISORSE, le INTERRELAZIONI tra servizi e uffici e gli INDICATORI di efficienza, efficacia ed economicita' sono individuati nel PEG/PDO/PIANO PERFORMANCE.
Si rinvia alla lettura INTEGRATA del PEG/PDO/PIANO PERFORMANCE e di tutti i CAMPI del presente documento per la completa "DESCRIZIONE ANTICORRUZIONE" di tutto il processo.
I CAMPI LASCIATI VUOTI indicano la non rilevanza delle singole azioni, fasi o dell'intero processo ai fini del RISK MANAGEMENT.
AREA DI RISCHIO: P) Gestione dati e informazioni, e tutela della privacy (specifica)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIOCATEGORIA EVENTO RISCHIOSOMISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Omettere l'attuazione di obblighi normativi, regolamentari o derivanti da Linee guida, cagionando una situazione di inadempimento
- Omettere di rispettare i tempi
- Omettere di osservare le modalita' e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento prescritti dall'art. 8, L. 241/1990
- Omettere di dichiarare l'assenza conflitto di interesse
- Omettere di dare notizia ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento finale, nei confronti dei quali il provvedimento puo' arrecare un pregiudizio, ai sensi dell'art. 7, comma 1, L. 241/1990
- Omettere di considerare elementi rilevanti nella richiesta di acquisizione della documentazione
- Omettere di comunicare, ai soggetti di cui all'articolo 7, L. 241/1990 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse, l'unita' organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento
- Omettere di accettare istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti mediante strumenti di ITC
- Omettere adeguata motivazione
- Occultare elementi conoscitivi
- Non compiere, entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse, l'atto dell'ufficio e non rispondere per esporre le ragioni del ritardo
- Instaurare rapporti diretti con le parti al fine di favorire comportamenti a rischio
- Eludere le procedure di svolgimento delle attivita' e di controllo
- Eludere le procedure di svolgimento delle attivita'
- Eliminare dati o interi documenti per favorire soggetti
- Commettere il reato di rifiuto di atti d'ufficio. Omissione: art. 328 c.p.: rifiutare indebitamente il compimento di un atto del proprio ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanita' , deve essere compiuto senza ritardo
- Commettere il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio: art. 319 c.p.: per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del proprio ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio, ricevere, per se' o per terzi denaro od altra utilita', o accettarne la promessa
- Commettere il reato di corruzione per l'esercizio della funzione: art. 318 c.p.: per l'esercizio delle funzioni o dei poteri, indebitamente ricevere, per se' o per un terzo, denaro od altra utilita' o accettarne la promessa
- Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita'
- Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto
- Assumere un comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
- Archiviare in assenza dei presupposti necessari
- Alterare la valutazione al fine consentire il rilascio del provvedimento
- Alterare i contenuti del documento al fine di interpretare le norme a favore o a danno di determinati soggetti o categorie di soggetti
- Alterare gli elementi di fatto e/o di diritto al fine di far approvare il provvedimento per favorire o sfavorire determinati soggetti o categorie di soggetti
- Accogliere in maniera acritica argomentazioni delle parti al fine di celare irregolarita'
- Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore
- Violare le disposizioni sul trattamento dei dati personali omettendone la protezione - Violazione privacy
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 53 - Potenziamento conoscenza giuridico-normativa
MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio
MIS SPEC 247 - Formazione specialistica sul tema dell'accesso, della comunicazione istituzionale e della trasparenza
MIS SPEC 05 - Duplice valutazione istruttoria a cura del dirigente e del funzionario preposto
MIS SPEC 1514 - Fascicolazione informatica
MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali
STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: BASSO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': BASSO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): BASSO
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato in parte a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' organizzative in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio basso di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali
 
La rilevanza di questo processo, ai fini del RISK MANAGEMENT, è subordinata all'accertamento della presenza del RISCHIO DI CORRUZIONE. Si ha rischio di corruzione quando il potere conferito può, anche solo astrattamente, essere esercitato con abuso, da parte dei soggetti a cui è affidato, al fine di ottenere vantaggi privati per sé o altri soggetti particolari. Il RISCHIO è collegato ad un malfunzionamento dell'amministrazione a causa dell'uso a fini privati delle funzioni attribuite. L'ANALISI, che è la prima fase del RISK MANAGEMENT, e che viene effettuata con la MAPPATURA, mediante scomposizione di questo processo in fasi e azioni, è finalizzata all'accertamento della presenza o meno del rischio. Se l'ANALISI fa emerge un profilo di rischio, anche solo teorico, nella gestione di una o più azioni di questo processo, seguono, con riferimento alle medesime azioni, le fasi della VALUTAZIONE (intesa come identificazione e ponderazione del rischio) e dal TRATTAMENTO del rischio mediante applicazione di adeguate misure di prevenzione, secondo quanto prescritto sistema di RISK MANAGEMENT come delineato dall'ANAC.