INFORMAZIONI PRINCIPALI PER TUTTI I PROCESSI <[@ FIELD[79].VALUE @]> | ||||
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ATTIVITÀ: descritte nella mappatura analitica del processo articolata in fasi e azioni, e da realizzare progressivamente a partire dalla mappatura del processo nel suo complesso | ||||
VINCOLI DEL PROCESSO: risultano dai documenti di programmazione stategica e operativa, in atti | ||||
RISORSE DEL PROCESSO: risultano dai documenti di pianificazione operativa-gestionale e dall'organico dell'ufficio, in atti | ||||
INTERRELAZIONI TRA I PROCESSI: Le interrelazioni tra il processo in esame e altri processi sono descritte nelle attività (fasi e azioni), fermo restando che sono comuni a tutti i processi le interrelazioni con: - processo di gestione rischio di corruzione-PTPCT: attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e, in particolare, delle norme del Codice di comportamento - processo di trattamento dati personali: operazioni di trattamento (raccolta, elaborazione, anonimizzazione, comunicazione, diffusione, ect.) | ||||
CRITICITÀ DEL PROCESSO: la complessità delle attività, la tempistica ristretta, l'inadeguatezza di risorse, la rigidità dei vincoli e la numerosità delle interrelazioni determinano criticità organizzative e/o gestionali | ||||
UFFICIO: Ufficio economato | ||||
RESPONSABILE: Gregu Rosalba | ||||
PROCESSO NUMERO: 1 Fornitura cancelleria ed altro materiale di consumo per gli uffici | ||||
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa | ||||
OUTPUT: Fornitura cancelleria ed altro materiale di consumo per gli uffici | ||||
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO: Acquisto di materiale di cancelleria per attivita'' dell'amministrazione sulla base dei buoni economali di richiesta fornitura | ||||
AREA DI RISCHIO: D) Contratti pubblici (generale) | ||||
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: | ||||
MAPPATURA PROCESSO FASE, AZIONI E ESECUTORI | DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO | CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO | MISURE MISURE GENERALI MISURE SPECIFICHE | PROGRAMMAZIONE |
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti | - Violare le regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell'imparzialita' - Scegliere un prezzo base allo scopo di favorire (o non sfavorire) uno o piu' OE - Predisporre clausole contrattuali dal contenuto vago o vessatorio per disincentivare la partecipazione alla gara ovvero per consentire modifiche in fase di esecuzione - Omettere di effettuare l'indagine identificativa degli OE - Identificare/selezionare in maniera distorta gli OE nella fase della indagine identificativa OE - Effettuare pressioni sul Rup affinche' affidi il contratto ad un determinato OE - Definire un fabbisogno non rispondente a criteri di efficienza/efficacia/economicita', ma alla volonta' di premiare interessi particolari - Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici - OE - Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita' - Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto - Analizzare la domanda/bisogno, in fase di INPUT, con lo scopo di escludere/includere arbitrariamente uno o piu' OE/consulenti/collaboratori - Ammettere varianti durante la fase esecutiva del contratto, al fine di consentire all'appaltatore di recuperare lo sconto effettuato in sede di gara o di conseguire guadagni ulteriori - Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore - Abusare delle regole sull'affidamento diretto e omettere la tracciabilita' documentale della identificazione degli OE - Abusare dell'utilizzo del MEPA o di altri mercati elettronici per effettuare ODA in assenza di presupposti - omettere la motivazione sull'OE affidatario e sui criteri seguiti dal Rup - Abusare dell'istituto della revoca al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o di concedere un indennizzo all'aggiudicatario - Abusare dell'istituto della proroga contrattuale al fine di agevolare il soggetto aggiudicatario | - Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione - Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi - Conflitto di interessi - Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale - Uso improprio o distorto della discrezionalita' | MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 134 - Tracciabilita' dei flussi finanziari MIS SPEC 23 - Informatizzazione del processo di acquisizione di lavori servizi forniture MIS SPEC 32 - Sistema di controlli sul contratto a diversi livelli: verifiche a cura del project manager o del resp. del servizio, di un referente tecnico appositamente incaricato, del direttore del contratto, con la supervisione del RUP e tracciamento dell'attivita' MIS SPEC 50 - Potenziamento della distinzione funzionale tra RUP o responsabile procedimento e superiore gerarchico MIS SPEC 146 - Obbligo di tracciabilita' documentale della identificazione dell'OE nelle procedure semplificate MIS SPEC 1023 - Iniziative di automatizzazione dei processi per ridurre i rischi di corruzione MIS SPEC 25 - Implementazione di sistemi di controllo a diversi livelli MIS SPEC 13 - Formazione specialistica continua del RUP e di tutti i soggetti coinvolti nelle procedure di affidamento dei contratti e di esecuzione dei contratti MIS SPEC 19 - Esplicitazione dei criteri utilizzati per la scelta dell'OE MIS SPEC 160 - Adozione di direttive interne/linee guida che limitino il ricorso al criterio dell'OEPV (Offerta economicamente piu' vantaggiosa) in caso di affidamenti di beni e servizi standardizzati, o di lavori che non lasciano margini di discrezionalita' all'impresa | STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore |
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO | ||||
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO: LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": MEDIO GRADO DI DISCREZIONALITA ': MEDIO MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): MEDIO LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: BASSO PRESENZA DI CRITICITA': BASSO TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): BASSO SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: BASSO | ||||
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, poco rilevanti e di benefici poco rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato solo dalla legge - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale non e' assoggettato all'adozione di strumenti di trasparenza sostanziale ma solo formale - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 80% - Sono presenti criticita' organizzative in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio basso di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali | ||||
UFFICIO: Ufficio economato | ||||
RESPONSABILE: Gregu Rosalba | ||||
PROCESSO NUMERO: 2 Rinvenimento oggetti smarriti | ||||
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa | ||||
OUTPUT: Rinvenimento oggetti smarriti eseguito conformemente ai requisiti | ||||
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO: Rinvenimento oggetti smarriti. | ||||
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni | ||||
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: 365 | ||||
MAPPATURA PROCESSO FASE, AZIONI E ESECUTORI | DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO | CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO | MISURE MISURE GENERALI MISURE SPECIFICHE | PROGRAMMAZIONE |
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti | - Omettere di predisporre fascicoli e/o atti al fine di arrecare un vantaggio o uno svantaggio a un determinato soggetto o a categorie di soggetti - Omettere di attivare poteri di vigilanza al fine di favorire determinati soggetti | - Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Uso improprio o distorto della discrezionalita' - Conflitto di interessi | MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 44 - Circolari - Linee guida interne MIS SPEC 27 - Condivisione, attraverso risorse di rete, della documentazione sui progetti e sulle attivita' MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio MIS SPEC 16 - Monitoraggio semestrale o trimestrale o bimestrale, con motivazione degli scostamenti dalla programmazione MIS SPEC 1023 - Iniziative di automatizzazione dei processi per ridurre i rischi di corruzione MIS SPEC 251 - Automatizzare e digitalizzare la generazione dei report necessari ai controlli | STATO DI ATTUAZIONE: Misure da attuare FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore |
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO | ||||
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO: LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": MEDIO GRADO DI DISCREZIONALITA ': MEDIO MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): BASSO LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: BASSO PRESENZA DI CRITICITA': BASSO TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): MEDIO SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE | ||||
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, poco rilevanti e di benefici poco rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato solo dalla legge - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato in parte a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 80% - Sono presenti criticita' organizzative in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari, ed e' avviato ad istanza di parte ovvero produce la diffuzione di informazioni e dati, anche personali - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali | ||||
UFFICIO: Ufficio economato | ||||
RESPONSABILE: Gregu Rosalba | ||||
PROCESSO NUMERO: 3 Consegna arredi e attrezzature uffici | ||||
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa | ||||
OUTPUT: Consegna arredi e attrezzature uffici effettuata conformemente ai requisiti | ||||
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO: Acquisto arredi e attrezzature uffici. | ||||
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio | ||||
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: | ||||
MAPPATURA PROCESSO FASE, AZIONI E ESECUTORI | DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO | CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO | MISURE MISURE GENERALI MISURE SPECIFICHE | PROGRAMMAZIONE |
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti | - Violare le regole procedurali a garanzia della trasparenza e dell'imparzialita' - Scegliere un prezzo base allo scopo di favorire (o non sfavorire) uno o piu' OE - Predisporre clausole contrattuali dal contenuto vago o vessatorio per disincentivare la partecipazione alla gara ovvero per consentire modifiche in fase di esecuzione - Omettere di effettuare l'indagine identificativa degli OE - Identificare/selezionare in maniera distorta gli OE nella fase della indagine identificativa OE - Effettuare pressioni sul Rup affinche' affidi il contratto ad un determinato OE - Definire un fabbisogno non rispondente a criteri di efficienza/efficacia/economicita', ma alla volonta' di premiare interessi particolari - Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici - OE - Commettere il reato di concussione: art. 317 c.p.: abusando della qualita' rivestita o dei poteri attribuiti, costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a se' o ad un terzo, denaro od altra utilita' - Commettere il reato di abuso d'ufficio: art. 323 c.p.: in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procurare a se' o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto - Analizzare la domanda/bisogno, in fase di INPUT, con lo scopo di escludere/includere arbitrariamente uno o piu' OE/consulenti/collaboratori - Ammettere varianti durante la fase esecutiva del contratto, al fine di consentire all'appaltatore di recuperare lo sconto effettuato in sede di gara o di conseguire guadagni ulteriori - Accettare, per se' o per altri, regali o altre utilita' non di modico valore - Abusare delle regole sull'affidamento diretto e omettere la tracciabilita' documentale della identificazione degli OE - Abusare dell'utilizzo del MEPA o di altri mercati elettronici per effettuare ODA in assenza di presupposti - omettere la motivazione sull'OE affidatario e sui criteri seguiti dal Rup - Abusare dell'istituto della revoca al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o di concedere un indennizzo all'aggiudicatario - Abusare dell'istituto della proroga contrattuale al fine di agevolare il soggetto aggiudicatario | - Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione - Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi - Conflitto di interessi - Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale - Uso improprio o distorto della discrezionalita' | MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 134 - Tracciabilita' dei flussi finanziari MIS SPEC 23 - Informatizzazione del processo di acquisizione di lavori servizi forniture MIS SPEC 32 - Sistema di controlli sul contratto a diversi livelli: verifiche a cura del project manager o del resp. del servizio, di un referente tecnico appositamente incaricato, del direttore del contratto, con la supervisione del RUP e tracciamento dell'attivita' MIS SPEC 50 - Potenziamento della distinzione funzionale tra RUP o responsabile procedimento e superiore gerarchico MIS SPEC 146 - Obbligo di tracciabilita' documentale della identificazione dell'OE nelle procedure semplificate MIS SPEC 1023 - Iniziative di automatizzazione dei processi per ridurre i rischi di corruzione MIS SPEC 25 - Implementazione di sistemi di controllo a diversi livelli MIS SPEC 13 - Formazione specialistica continua del RUP e di tutti i soggetti coinvolti nelle procedure di affidamento dei contratti e di esecuzione dei contratti MIS SPEC 19 - Esplicitazione dei criteri utilizzati per la scelta dell'OE MIS SPEC 160 - Adozione di direttive interne/linee guida che limitino il ricorso al criterio dell'OEPV (Offerta economicamente piu' vantaggiosa) in caso di affidamenti di beni e servizi standardizzati, o di lavori che non lasciano margini di discrezionalita' all'impresa | STATO DI ATTUAZIONE: Misure in parte attuate e in parte da attuare FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore |
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: MEDIO | ||||
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO: LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": MEDIO GRADO DI DISCREZIONALITA ': MEDIO MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): MEDIO LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: BASSO PRESENZA DI CRITICITA': BASSO TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): BASSO SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: BASSO | ||||
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, poco rilevanti e di benefici poco rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato solo dalla legge - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale non e' assoggettato all'adozione di strumenti di trasparenza sostanziale ma solo formale - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 80% - Sono presenti criticita' organizzative in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio basso di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali | ||||
UFFICIO: Ufficio economato | ||||
RESPONSABILE: Gregu Rosalba | ||||
PROCESSO NUMERO: 4 Inventario beni mobili | ||||
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa | ||||
OUTPUT: | ||||
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO: Inventario dei beni mobili di proprieta dell'ente | ||||
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio | ||||
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: | ||||
MAPPATURA PROCESSO FASE, AZIONI E ESECUTORI | DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO | CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO | MISURE MISURE GENERALI MISURE SPECIFICHE | PROGRAMMAZIONE |
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti | - Eludere le procedure di svolgimento delle attivita' e di controllo - Ritardare lo svolgimento endoprocedimentale dell'attivita' con conseguente ripercussione sul termine finale di conclusione del procedimento/processo - Ritardare l'avvio del processo/procedimento | - Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Conflitto di interessi - Uso improprio o distorto della discrezionalita' | MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 27 - Condivisione, attraverso risorse di rete, della documentazione sui progetti e sulle attivita' MIS SPEC 248 - Assegnazione della mappatura dei processi come obiettivo di performance dei Dirigenti/PO MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio | STATO DI ATTUAZIONE: Misure attuate FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore |
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: TRASCURABILE | ||||
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO: LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": TRASCURABILE GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE PRESENZA DI CRITICITA': TRASCURABILE TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE | ||||
GIUDIZIO SINTETICO: Assenza di interessi, anche economici, rilevanti e di benefici per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Non sono presenti di criticita' in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali | ||||
UFFICIO: Ufficio economato | ||||
RESPONSABILE: Gregu Rosalba | ||||
PROCESSO NUMERO: 5 Registrazione contratti di locazione | ||||
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa | ||||
OUTPUT: Registrazione contratto anni successivi eseguito conformemente ai requisiti | ||||
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO: Adempimenti conseguenti alla stipula del contratto di locazione: Registrazione e pagamento dell'imposta di registro per le annualita' successive. | ||||
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio | ||||
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: | ||||
MAPPATURA PROCESSO FASE, AZIONI E ESECUTORI | DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO | CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO | MISURE MISURE GENERALI MISURE SPECIFICHE | PROGRAMMAZIONE |
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni) ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti | - Violare un dovere d'ufficio - Ritardare l'avvio del processo/procedimento - Eludere le procedure di svolgimento delle attivita' e di controllo - Assumere un comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione | - Uso improprio o distorto della discrezionalita'
- Alterazione (+/-) dei tempi - Mancato rispetto di un dovere d'ufficio | MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 250 - Formazione specialistica sul trattamento e sulla protezione dei dati personali MIS SPEC 215 - Controllo sull'applicazione di eventuali penali per il ritardo MIS SPEC 248 - Assegnazione della mappatura dei processi come obiettivo di performance dei Dirigenti/PO MIS SPEC 12 - Formazione specialistica su tematiche di competenza dell'Ufficio MIS SPEC 235 - Riunione operativa con cadenza periodica per monitorare attuazione adempimento MIS SPEC 16 - Monitoraggio semestrale o trimestrale o bimestrale, con motivazione degli scostamenti dalla programmazione MIS SPEC 1023 - Iniziative di automatizzazione dei processi per ridurre i rischi di corruzione | STATO DI ATTUAZIONE: Misure attuate FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure da applicarsi nel triennio di vigenza del PTPCT INDICATORI DI ATTUAZIONE: Adozione PTPCT e individuazione tutte aree di rischio SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente del Settore |
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: TRASCURABILE | ||||
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO: LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": TRASCURABILE GRADO DI DISCREZIONALITA ': TRASCURABILE MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: TRASCURABILE GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE PRESENZA DI CRITICITA': TRASCURABILE TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): TRASCURABILE SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: TRASCURABILE PRESSIONI-CONDIZIONAMENTI: TRASCURABILE | ||||
GIUDIZIO SINTETICO: Assenza di interessi, anche economici, rilevanti e di benefici per i destinatari - Il processo decisionale e' del tutto vincolato - Assenza di eventi corruttivi in passato - Il processo decisionale e' assoggettato a strumenti di trasparenza sostanziale, e non solo formale - Presenza di collaborazione piena e continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Non sono presenti di criticita' in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' processo di supporto per le funzioni istituzionali dell'Ente - Principio di separazione attuato e assenza di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore - Rischio di pressioni-condizionamenti in grado di sviare l'attivita' dalla finalita' istituzionale-pubblicistica verso interessi individuali | ||||
La rilevanza di questo processo, ai fini del RISK MANAGEMENT, è subordinata all'accertamento della presenza del RISCHIO DI CORRUZIONE. Si ha rischio di corruzione quando il potere conferito può, anche solo astrattamente, essere esercitato con abuso, da parte dei soggetti a cui è affidato, al fine di ottenere vantaggi privati per sé o altri soggetti particolari. Il RISCHIO è collegato ad un malfunzionamento dell'amministrazione a causa dell'uso a fini privati delle funzioni attribuite. L'ANALISI, che è la prima fase del RISK MANAGEMENT, e che viene effettuata con la MAPPATURA, mediante scomposizione di questo processo in fasi e azioni, è finalizzata all'accertamento della presenza o meno del rischio. Se l'ANALISI fa emerge un profilo di rischio, anche solo teorico, nella gestione di una o più azioni di questo processo, seguono, con riferimento alle medesime azioni, le fasi della VALUTAZIONE (intesa come identificazione e ponderazione del rischio) e dal TRATTAMENTO del rischio mediante applicazione di adeguate misure di prevenzione, secondo quanto prescritto sistema di RISK MANAGEMENT come delineato dall'ANAC. |